mercoledì 25 marzo 2009

La SETTA



In questi giorni sto "lavorando" a questa nuova "graphic novel" dal titolo LA SETTA e come forse avrete capito si parlerà dei giovani e della moda.
In particolare della moda di truccarsi come Moira Orfei a Capodanno, vestirsi tutti di nero, addobbarsi con catene antineve e chiodi, ascoltare musica "satanica", in particolare Marilyn Manson, e dire di essere figli di Satana, quando invece si è figli del sindaco di Montenucella.

" L'altro giorno sono andato a messa con zi-zia e quando il prevete ha detto scambiatevi un segno di pace non me lo sono scambiato!"
- The SATANIC ARREVOTERS Gianfranco Marziano

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Da setta a saettell il passo è breve

Perrotta ha detto...

Grazie della recensione, anonimo...

Anonimo ha detto...

C'era uno, al mio paese, che si credeva il figlio, non riconosciuto, di Ozzy Osbourne.
Si portava la ragazza a chiavare al cimitero.
E così hanno havuto una bambina.
Oggi lui si crede il figlio, non riconosciuto, di Fausto Leali.

Dalla Setta al Settebello!

peppe ha detto...

a me mi piacciono i morbid angel, i nile e pucca. a che setta appartengo?

°°°MaTtEo ha detto...

azzo anche manson lo legge uhhhhhhhhhhh =) quanto ti è costato ingaggiarlo ti è bastata una bella ragazza?

Perrotta ha detto...

Ho dovuto sacrificare Geg a Satana per ingaggiare Manson!

Giuseppe Pierri ha detto...

...ma se si legge il fumetto all' incontrario esce una evocazione al Faraone ??

ahhahahaha !!!

aspetto con ansia questo tuo nuovo "lavoro"....
.....
anche se lavoro è una parola grossa